Fabrizio Rancilio
Nato a cavallo fra l’azzurro del lago Maggiore e le montagne dell’Ossola non potevo avere un imprinting più orientato alla natura di così.
Appassionato da sempre di tutto ciò che è natura e di montagna in particolare, sono stato svezzato fin da piccolo con lunghe passeggiate sui sentieri della provincia azzurra. Crescendo sono rimasto un curioso scopritore di orizzonti sempre nuovi e con me è cresciuta una grande passione per tutto ciò che abbia due ruote, si potrebbe dire che sono stato “ciclo posseduto”, tanto che alcuni dicono che abbia imparato a pedalare prima che a camminare. Sin dai tempi dei primi tricicli, della mitica “Graziella” (rigorosamente trasformata in bici da cross) e delle prime gare con la bmx, fino alla scoperta della mountain bike nel lontano…beh diciamo che avevo ancora i capelli ed i mondiali di calcio si giocavano in Italia, non ho mai smesso di pedalare, tanto che ancora oggi considero la mia bici come un prolungamento naturale del mio corpo.
Dopo un passato fatto di competizioni in diverse discipline, ma sempre con scarsissimi risultati, ho capito che la mia dimensione ideale è quella ciclo-escursionistica, dove il contatto con la natura sia totale, tra il silenzio delle baite di un alpeggio abbandonato ed i colori mutevoli di un lago di montagna. Per questo motivo, dopo la fine della mia “carriera agonistica”, ho deciso che condividere questa passione sarebbe dovuta diventare la mia mission.