Gole, grotte e ponti medievali, traversata Alto Caprauna, Val Pennavaire
GOLE, GROTTE E PONTI MEDIEVALI: IL SENTIERO DI COLLEGAMENTO ALTO – CAPRAUNA
(Alta Val Pennavaire )
Luogo di ritrovo: per l’organizzazione delle auto ritrovo ore 8,30 al Decathlon di Moncalieri (parcheggi davanti ingresso). Per il ritrovo direttamente sul posto con la guida h 10,30 al paese di Alto. La guida cercherà nei limiti del possibile di mettere in contatto i partecipanti per organizzare il viaggio.
Itinerario in auto: dalla tangenziale autostrada Torino-Savona uscita Ceva da qui si va verso Val Tanaro-Garessio si passa da Ormea e subito dopo si devia a sinistra verso il Passo di Caprauna si scende in Val Pennavaire e ci si ferma ad Alto.
Inizio escursione a piedi: Parcheggiata l’auto nel piazzale sotto il Castello di Alto inizia la nostra escursione
Dislivello: 400 metri circa
Difficoltà: poco impegnativo
Ore di cammino: dalle 4 alle 5 ore
Descrizione: Siamo nella più remota provincia Granda al confine con la Liguria. Il nostro sentiero è altamente suggestivo con vari elementi di interesse paesaggistico, storico ed antropologico.
Il sentiero si snoda all’interno della parte alta del Pennavaire in una gola che ci riserva scorci mozzafiato. Si parte dal paese di Alto (652 m. s.l.m.) e si giunge a Caprauna ( 1039 m.s.l.m).
Si imbocca il sentiero che dal paese ci conduce verso le famose falesie di roccia dove non sarà difficile vedere indomiti arrampicatori all’opera. Facciamo però una piccola digressione deviando a sinistra fino a discendere fino al greto del torrente per poter ammirare un ponte medioevale perfettamente conservato. Ritorniamo sui nostri passi e ci dirigiamo verso l’Alta Valle percorrendo il lato sinistro orografico della gola. Ci troviamo subito sotto pareti calcaree su una bella mulattiera che si inoltra agevole in un bosco di faggi. Dopo circa un’ora di cammino giungiamo alla seconda deviazione dal nostro sentiero che vale la pena di percorrere. Ci porta all’Arma di Crosa, una grotta dall’imponente apertura(fino ad 80 metri), situata in basso vicino al greto sul lato opposto del Pennavaire.
In questa grotta come in altre della valle sono stati ritrovati importanti reperti archeologici grazie soprattutto alla signora Milly Leale Anfossi. Costretta, per fatti bellici, a soggiornare ad Alto nella fase finale della seconda guerra mondiale, incuriosita da storie e leggende locali relative alle numerose cavità (arme) presenti nella zone, iniziò a interessarsene e ad appassionarsi e nel corso degli anni vennero alla luce notevoli scoperte.
Riguadagnato il sentiero si giunge ad un casotto in prossimità del quale,dalla parte opposta della forra si apre la Val Ferraia,angusta e stretta. Dopo qualche centinaio di metri si incontrano due ruderi di edifici agricoli e poco dopo una cascatella generata da una risorgenza e che ci testimonia l presenza di un più complesso sistema carsico : l’Arma di Via .
Il sentiero si trasforma in una sterrata,si giunge ad un saggio di cava e poi alla borgata di Case Sottane con la sua piccola Chiesa .In breve al paese di Caprauna.
Al paese c’è un piccolo museo etnografico situato nell’ex scuola elementare.
Il paese è un’importante presidio Slow Food per la produzione della Rapa di Caprauna.
N.B: L’escursione è condotta da Sabrina Marsili – Guida Escursionistica –Tel.: 3333612458 sabrina@escuriosandotrekking.it. L’organizzazione si riserva di modificare o sostituire l’itinerario in caso di meteo avverso, pericoli oggettivi, non raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
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